IL TERRITORIO DELLE VALLI DEL NATISONE, VALLI DEL TORRE E CIVIDALE DEL FRIULI

Il Cividalese e le Vallate contigue sono un territorio eterogeneo e originale.

L’area, non ancora interessata dal turismo di massa, ha mantenuto l’autenticità e la naturalità conservando la cultura e le tradizioni di un tempo. Il territorio sembra essere stato creato per essere percorso con la bicicletta e a piedi, dando la possibilità di cambiare completamente orizzonte in pochi chilometri.

L’area interessata, comprende ben quindici comuni diversi che hanno deciso di fare rete e investire nel turismo slow per creare un futuro florido per la popolazione. Cascate, castelli, chiese, fiumi, torrenti, laghetti, colline, montagne e tanto verde vi lasceranno a bocca aperta per la loro bellezza e unicità.

 

L’area, che circonda la bellissima Cividale del Friuli, famosa fin dai tempi dei romani come Forum Iulii poi diventata capitale del primo ducato longobardo, posta all’estremo est dell’Italia, confina con la Slovenia ed è da sempre  punto di incontro di diversi popoli che hanno portato ad un arricchimento culturale importante.

Il territorio si sviluppa attorno al Fiume Natisone e si sviluppa tra il fiume Torre e il fiume Judrio, un territorio ricco di acque e rigoglioso.

 

Di seguito trovate tutti i nostri meravigliosi luighi e punti di interesse, QUI invece potete scaricare la mappa cartacea.

Nella località di Attimis possiamo trovare Il Castello di Partistagno, fondato del XI secolo , il Museo Medievale, che custodisce oggetti relativi alla vita quotidiana nei castelli, e la “Madonna de Sesule”, la piccola cappella in memoria della prima apparizione della Madonna.  >  info.

Cividale del Friuli, è una gradevole cittadina sulle rive del Natisone è dal 2011 patrimonio UNESCO. Scopri il suo Centro Storico, con testimonianze di diverse epoche storiche, il Ponte del Diavolo, simbolo della città, e il Museo della Grande Guerra che raccoglie cimeli, uniformi e armi originali. > info.

Nel Comune di Drenchia troviamo il monte Kolovrat, un museo all’aperto del primo conflitto mondiale, il Museo Trinco, con oggetti ed attrezzi della vita contadina di questo territorio, e il Rifugio Solarie, ex valico di confine, luogo ricco di storia. > info.

A Faedis troviamo le Malghe di Porzus, teatro dell’avvenimento più disastroso a cui giunse in queste terre la lacerazione fra guerre partigiane. Il Castello di Cucagna, risalente al 1027 e il Castello di Zucco, risalente invece al 1200. > info.

Nel Comune di Grimacco troviamo la frazione Topolò, luogo che vede protagonista l’arte in tutte le sue espressioni e raduna artisti provenienti da diversi paesi del mondo. Il Museo Ruttar, presenta una ricca collezione di oggetti tipici degli usi e costumi delle Valli del Natisone di inizio secolo. Il Monte San Martino, la cui vetta è facilmente raggiungibile .  > info.

Nel Comune di Moimacco si trova la Chiesa di San Giovanni Battista in Malina, risalente al periodo romanico, la Chiesa di San Donato, luogo di numerosi eventi storici, la Villa de Claricini Dornpacher, databile alla metà del sec. XVII. > info.

Il comune di Prepotto offre due Borghi caratteristici, il borgo di Centa, rurale, molto piccolo, raccolto attorno alla sua particolare chiesa e caratterizzato da vecchie case in pietra, e il borgo di Berda , che guarda dall’alto la bellissima valle dello Judrio. La statua della Madonna col Bambino è il cuore del Santuario di Castelmonte, sorge a 618 metri di altezza dal VI secolo.  > info.

Nel Comune di Pulfero troviamo la Grotta di San Giovanni d’Antro, è uno dei luoghi più suggestivi delle Valli del Natisone. Il castagno secolare di Pegliano, con un’età di oltre trecento anni rappresenta un monumento naturale. Casa Raccaro, pregevole esempio di abitazione rurale tipica. > info.

A San Leonardo troviamo la bellissima cascata di Kot, il Monte Spik, la cui linea di trincea è testimone della prima guerra mondiale ed è ben conservata. Il parco giochi e l’area sportiva, un punto di partenza o di arrivo ideale per le giornate immerse nella natura. > info.

Nel Comune di San Pietro al Natisone troviamo il Mulino di Ponteacco, un mulino d’acqua costruito nel 1821, esempio architettonico delle Valli. Lo SMO, un museo multimediale, dove il visitatore da spettatore diventa protagonista della conoscenza.  La Chiesetta di S. Quirino, costruita nel 1493.  > info.

Il monte Matajur è il simbolo delle Valli del Natisone, alto 1.641 metri, fa da confine tra Italia e Slovenia. Un sentiero conduce in un’epoca antica. Il più antico Mulino fra quelli rimasti in piedi risale al Settecento, forse addirittura a prima ancora. Tradizioni e cultura locale caratterizzano il piccolo museo “dei rastrelli” che prende il nome dalla tradizione del borgo di Tercimonte, conosciuto come il paese dei rastrelli> info.

A circa 1 km dall’abitato di Tribil Inferiore in comune di Stregna, in direzione ovest, si estendono i prati di PlaninoIl monte Cum, è una montagna delle Alpi orientali alta 917 m, situata nella parte orientale dalla provincia di Udine. Nel corso della prima guerra mondiale fu una cima strategica del fronte italiano. All’interno del “Parco del Castagno” si può percorrere “Il sentiero dei castagni secolari di Dughe”. Situato in un territorio caratterizzato da castagneti da frutto secolari. > info.

Il museo delle testimonianze della civiltà contadina si trova a Prossenicco in comune di Taipana. La mostra presenta oggetti di uso quotidiano legati alla vita agreste del paese. La cascata della Cukula è la cascata più imponente tra tutte quelle presenti nel territorio delle valli del Torre e Natisone. La bellissima sorgente del Rio Bianco formata da diverse cascate è vicino del paese di Montemaggiore a circa 1.200 mt di altezza. > info.

Nel paese di Torreano, ai piedi del monte Forcjis, immerso nella natura, troviamo questo luogo mistico: la Grotta della M. di Lourdes. Costruita per volontà dei torreanesi nel 1928 come devozione alla Madonna. Sulla pianura friulana, spicca la dorsale prativa del monte Joanaz, la cui cima settentrionale raggiunge i m. 1167 s.l.m.Circondata da una incantevole cornice di vigneti torreanesi, sulla sommità di una piccola collina poco distante dal borgo di Togliano, si erge la villa Maisano. > info.

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